Museo dell’Ocarina di Budrio
La storia del piccolo flauto in terracotta, che ha reso noto nel mondo il nome di Budrio, è raccontata in questo piccolo museo, unico al mondo, allestito negli spazi annessi all’Auditorium.
Centinaia i pezzi esposti – strumenti musicali e di lavoro, fotografie, dischi, spartiti, documenti – che testimoniano la creatività locale, ma anche esperienze diverse fiorite in Italia e all’estero, in particolare in Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti e America Latina.
Notevoli alcuni esemplari delle prime ocarine, risalenti a metà Ottocento, realizzate manualmente e senza l’uso di stampi dall’inventore Giuseppe Donati;
quelle di inizio Novecento realizzate da Cesare Vicinelli, considerato lo Stradivari dell’ocarina;
gli strumenti decorati con fregi liberty e dotati di uno stantuffo metallico prodotti dal budriese-londinese Alberto Mezzetti, fabbricante di ocarine dal 1870 al 1912.
In mostra anche significativi esempi della produzione di Emilio Cesari, Guido Chiesa e Arrigo Mignani, nonché la serie completa di nove ocarine prodotte oggi da Fabio Menaglio.
Interessante è il materiale sulla storia dei gruppi ocarinistici locali, che dal 1865 hanno contribuito a diffondere la conoscenza dello strumento in tutto il mondo con i loro repertori e i concerti.
Il museo raccoglie inoltre esemplari fabbricati in Giappone vera e propria seconda patria dell’ocarina nonché suggestivi flauti globulari dalle fogge molto bizzarre realizzati da artigiani inglesi, tedeschi, olandesi, spagnoli, statunitensi, latino-americani oltre che in altri parti di Italia.
La recente acquisizione della Collezione Barnaba da parte del Comune di Budrio ha inoltre consentito un recupero del consistente corpus documentario (ocarine, attrezzi da lavoro, carteggi, fotografie e altro) relativo ai fabbricanti Cesare Vicinelli e Guido Chiesa.
ORARI E INFORMAZIONI
Budriotel. 051/801220 (Biblioteca)
tel. 051/6928289 (Ufficio Cultura)
fax 051/6928289
Apertura su richiesta:
Dal 1° ottobre al 10 giugno: tutte le domeniche dalle 15.30 alle 18.30
La prima domenica del mese dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Durata media della visita:
1 ora
Tariffe:
Ingresso gratuito
Visite didattiche e guidate su prenotazione
Per informazioni tel. 051 6928306 – 051 6928279
Accessibilità disabili (1 sala su 2)